La barca è lunga circa 13 metri, è tutta di legno, è armata a Ketch con due alberi anch'essi in legno, ha due motori da 80 cavalli, un'ampia plancia con timoneria interna, una comoda dinette, una piccola cucina, un bagno e due cabine matrimoniali a prua.
Oggi, grazie all'intervento del Comune di Montalto di Castro, è stata restaurata e rimessa in condizioni di navigare. A condurre il lavoro di restauro è stata una squadra di ragazzi, guidati da Fabio Paletti e con il prezioso aiuto di Lorenzo Aparo. Rescator, questo è il nome della barca, naviga in Mediterraneo per i progetti nell'area del disagio che la nostra Onlus organizza.
Il restauro di una barca in legno possiamo dire che è permanente, non finisce mai. Per questo abbiamo avuto l'idea di costituire una Cooperativa Sociale Integrata con lo scopo di mantenere in perfetto stato lo "Skifazzo" e di gestire le navigazioni che i progetti ci richiedono. Ecco quindi come nasce il concetto di Cantiere Solidale: si costruisce insieme, con l'aiuto di tutti, e con l'augurio che a Rescator si aggiungano nel tempo altre barche, in modo di poter dare lavoro a ragazzi che sono in difficoltà.
Tutto questo è ancora purtroppo solo nelle nostre teste, le difficoltà sono molte e non sempre si riesce a decollare in tempi brevi. Abbiamo comunque voluto mettere questa pagina perché fosse di buon auspicio e continueremo a tenervi informati sugli sviluppi.
Intanto vi segnaliamo un altro Cantiere Solidale a La Spezia, quello del nostro caro amico Marco Tibiletti e della sua splendida Oloferne, una vela di 20 metri, in legno. Aurelio, il mastro d'ascia, e una squadra di bravissimi ragazzi la stanno rimettendo a posto completamente.
Potete vederla ciccando su www.navedicarta.it