Handy Cup 2005 si è svolta tra Porto Ercole (Argentario) e Napoli, dal 7 e al 15 maggio.
Quest’anno Handy Cup è stata organizzata dalla Scuola di Vela Mal di Mare, dalla onlus Handy Cup, dal Club Nautico della Vela di Napoli, dal Circolo Nautico e della Vela Argentario.
E’ stato un successo straordinario, superiore alla migliore previsione. Vi hanno partecipato oltre 50 Associazioni provenienti da ogni parte d’Italia, centinaia di volontari ed operatori del settore, più di 70 barche hanno preso il mare con diversamente abili e svantaggiati a bordo, tra cui una imbarcazione costruita nel 1900 che verrà donata alla Handy Cup onlus per la costituzione, con il Comune di Montalto di Castro, di una cooperativa sociale integrata. Sono state ampiamente coinvolte le scuole e le periferie di Napoli, il Comando generale delle Capitanerie di Porto e quello della Guardia di Finanza hanno svolto un assistenza meticolosa ed importante.

Le massime Istituzioni dello Stato Italiano hanno appoggiato l’iniziativa, a cominciare dall’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, e a seguire con il Patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati, del Ministero della Giustizia, del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, della RAI (Segretariato Sociale), del CONI, della Federvela, della Provincia di Roma, del Comune di Genova, a cui si sono aggiunte tutte le Istituzioni di Napoli, a partire da Comune e poi la Provincia e la Regione Campania, l’Autorità Portuale, l’Istruzione, la Giustizia Minorile, la Croce Rossa.
Ne hanno molto parlato i quotidiani, i moltissimi siti web, e soprattutto ne ha parlato la RAI nei vari tg regionali, nel tg2, tg3, nei tg radio, e andrà in programmazione in alcune trasmissioni della televisione, è andato in onda in numerose televisioni locali.
Gli Sponsor della manifestazione sono stati, oltre alla Provincia di Roma e al Comune di Napoli, Provincia di Napoli e Regione Campania, il Gruppo Fineco, il mensile Bolina, i Cantieri Canados, i Cantieri di Cala Galera.
Lo Stato Maggiore della Difesa, attraverso lo Stato Maggiore della Marina ha inviato a Napoli la Nave Scuola Amerigo Vespucci, il Capo di Stato Maggiore della Marina era presente nel Comitato d’Onore.
Circa 40 barche hanno preso il via nella regata d’apertura a Porto Ercole il 7 maggio, la sera gli equipaggi sono stati ospiti a cena del Comune di Monte Argentario. Il lunedì mattina la flotta di barche con diversamente abili e svantaggiati a bordo ha preso il largo in direzione di Napoli. Purtroppo le condizioni meteo non sono state buone per tutto il viaggio, obbligando la flotta a lunghe e ripetute soste nei porti. Malgrado ciò venerdì notte si approdava finalmente nel porto di Pozzuoli.
Sabato mattina si è svolto nel Centro Europeo di Studi di Nisida, adiacente all’omonimo penitenziario per minori, il Convegno della Vela Solidale. Ci sono stati momenti di grande emozione quando a parlare sono stati i reclusi minori dell’Istituto di Pena, e quando è stato premiato il cuoco dell’Istituto che da trent’anni svolge pazientemente il suo lavoro ed è diventato un riferimento importante per i giovani reclusi. E’ stata letta una lunga lettera inviata dal Prof Giovanni Bollea, Presidente Onorario della Handy Cup.
Sono inoltre intervenute le Associazioni e gli operatori sia locali che nazionali. Al Convegno è stato presentato il Protocollo d’intesa tra il Ministero della Giustizia e l’Unione Vela Solidale che prevede l’inserimento della navigazione a vela all’interno del percorso penale dei minori.
Alla sera grande festa e cena per gli equipaggi nel Club Nautico e della Vela di Napoli, uno dei più antichi Circoli Velici della città.
Golfo di Napoli imbiancato per la regata Handy Cup dalle tante vele presenti: alle barche provenienti dall’Argentario, da Genova, da Messina, si sono aggiunte le barche delle Associazioni Napoletane e dei Circoli Velici locali. Partecipante d’eccezione il Ministro della Giustizia Roberto Castelli che con un minore detenuto ha vinto la regata delle imbarcazioni più piccole. Madrina della manifestazione è stata l’On Olga Di Serio d’Antona, che da tante edizioni segue e sostiene la manifestazione. I bambini e i ragazzi delle Ludoteche del Comune e dei quartieri periferici di Napoli hanno accolto simpaticamente le barche e gli equipaggi al loro rientro. La manifestazione si è conclusa con uno spettacolo e con la premiazione nel Circolo Canottieri di Napoli.